Accendete Freddy con la funzione lievitazione. Mescolate il lievito liofilizzato alla farina. Fate una fontana mettendo il sale e lo zucchero sul lato esterno. Ponete al centro della fontana il latte tiepido e le uova. Lavorate bene fino ad ottenere un panetto. Incorporate poco alla volta il burro morbido. Se avete a disposizione un robot, un’impastatrice o anche una macchina del pane potete utilizzarli per rendere più facile e veloce l’operazione. Mettete l’impasto in una ciotola, chiudete con pellicola per alimenti. Ponete in Freddy con funzione di lievitazione a 26°C per un’ora.
Trascorso il tempo, l’impasto sarà più che raddoppiato. Prendete uno stampo da 28 cm di diametro. Fate delle palline non più grandi di un’albicocca (la dimensione sarà a vostra scelta, anche in base al risultato estetico che vorrete ottenere). Spennellate la superficie superiore dei panini con albume e cospargete ogni panino con un seme diverso. Ponete le palline all’interno dello stampo, scegliendo come accostare esteticamente i diversi semi e distanziandole un po’ poiché lievitando riempiranno tutti gli spazi.
Ponete lo stampo in Freddy con funzione di lievitazione a 26°C per un’ora o fino a quando le palline non saranno raddoppiate. Per una lievitazione ancora più decisa, mettete sul fondo del Freddy una ciotola con acqua bollente, che facendo vapore non farà formare una crosticina all’impasto.
Quando saranno trascorsi 45 minuti accendete il forno a 175°C. Alla fine dell’ora di lievitazione togliete la teglia dal Freddy e ponetela direttamente in forno. Cuocete per circa mezz’ora o fino a quando i panini saranno belli dorati in superficie. Raffreddate in Freddy per 30 minuti. In questo modo il pane rimarrà soffice più a lungo perché con il raffreddamento rapido perderà meno umidità.